Il conto delle minne
19:21:00«Il vassoio grande era coperto da montagnole bianche, ammiccanti, messe vicine a due a due, che invitavano prima di tutto a toccarle, poi a leccarne la glassa e infine a morderle delicatamente, per non ferirle. Appena le addentavo la crema di ricotta, zucchero e cioccolato riempiva ogni angolo della mia bocca, la sentivo spalmarsi sul palato; chiudevo gli occhi e il piacere si spandeva per tutto il mio corpo di bambina e si mischiava a una sensazione di protezione e fiducia, perche secondo le convinzioni della nonna la cassatella mi avrebbe tenuto lontana dalle malattie e, nel caso più sfortunato, mi avrebbe fatta certamente quarire. Le minne di sa 'Agata erano l'assicurazione per la mia salute, il dolce amuleto che mi avrebbe accompagnato nella mia vita di donna..»
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👨Giuseppina Torregrossa
📑Il conto delle minne
📠Mondadori
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~*💭"Ogni anno, il cinque di febbraio, nonna Agata vuole accanto a sé la nipote Agatina per insegnarle i segreti della preparazione dei dolci in onore della santa di cui entrambe portano il no- me. Mentre impastano le cassatelle a forma di seno, le minne, la nonna racconta il martirio della Santuzza, cui il crudele console Quinziano, non sopportando di sentirsi respinto, fece tagliare le mammelle. La vicenda drammatica e spaventosa offre l'occasione per mettere in guardia la nipotina su una delle regole del mondo maschile: ....Devi sapere che gli uomini, se non ci provi piacere quando ti toccano, si sentono mezzi masculi, ma guai a te se ci provi piacere, perché allora ti collocano tra le buttane»."💭*~
Alla prossima!🙋
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