Io e i miei post arriviamo sempre in ritardo..ma non è mai tardi per parlarvi di Stefania Oliveri 

Il 30 dello scorso mese ho raccolto il suo invito ed ho  partecipato a questa  gara di torte solidali, tra due progetti benefici, la Samot Onlus e la costruzione di una scuola in Tanzania. Al vincitore sono andati i  proventi del suo libro " Metti un celiaco a cena". Come si suol dire ogni occasione è buona per fare del bene! 

Per me è stata anche una bella occasione per incontrare, dopo parecchio tempo, non solo la First Lady (la cardamoma), ma anche le altre food bloggers partecipanti.

Si lo so, non sono molto attiva e partecipe, ma ogni promessa è debito, ed io farò il possibile per mantenerla.   Adesso ho anche un valido aiuto cartaceo tra le mani per cui non ho scuse!

Colgo l'occasione per esternare la mia stima e ammirazione verso questa Donna che con tanta costanza e passione porta avanti la sua missione: aiutare i non celiaci a cucinare più facilmente per i celiaci, come scritto sul suo Blog.

Ed è giusto così...ognuno di noi ha le sue battaglie per le quali scendere in campo e lottare! 

Ma passiamo al mio approccio con il mondo del gluten free, con questa torta al cioccolato, estrapolata dal libro di Donna Hay, modificandola, semplicemente, sostituendo la farina glutinosa con una risottosa. Ma aspettate mica così semplice!

Due cose fondamentali sono l'utilizzo di ingredienti assolutamente privi di glutine (attenzione alle etichette) e la particolare attenzione e cura durante la preparazione e cottura del piatto. Che vuol dire? La cucina deve essere  pulita e priva della ben che minima traccia di glutine: ripiani, teglie, attrezzi di lavoro...forno, microonde....tutto a prova di ricetta gluten free.

Altra cosa....non improvvisare, cioè non basta sostituire la farina 00 con una senza glutine e credere di ottenere la stesso risultato. Errato! Infatti le farine senza glutine reagiscono in modo differente. Allora evitiamo i rischi e affidiamoci a fonti sicure, fonti che hanno già testato le ricette basi ad esempio e non correremo alcun rischio...adesso lo so! :p

Vi posto comunque la ricetta da me "improvvisata" che è buona, ma con una pecca...si sgretola facilmente.

Ho raddoppiato le dosi della ricetta originale, per cui vi basta dimezzare per averla più piccola. (stampo 23 cm per 50 minuti con farina 00)

Ingredienti

600 g di cioccolato fondente 

500 g di burro

220 g di zucchero semolato

340 g di farina di riso

2        cucchiaini di lievito per dolci

160 g di farina di mandorle

Scaldare il forno a 150°C. Fondere il cioccolato e il burro nel microonde finché liscio. Montare le uova per 10 minuti sino a renderli spumosi e chiari ( o meglio ancora sino a che "scrivano"). Unire la farina e il lievito setacciati delicatamente amalgamando con un movimento dal basso verso l'alto. Infine il cioccolato. Imburrare e infarinare uno stampo rotondo di 25 cm. Versarvi il composto e cuocere per 90 minuti approssimativamente. Far raffreddare e porre 30 minuti in frigo.

Glassa al cioccolato

Ingredienti

300 g di cioccolato fondente

250 ml di panna fresca

Versare la panna in un pentolino e di seguito il cioccolato mescolando finché il composta diventi liscio. Fare riposare 10 minuti (anche più per la verità) sino a che diventi denso (per accorciare i tempi di attesa mi è bastato metterlo sul balcone al freddo e gelo).

Prendere la torta dal frigo e appoggiarla su una griglia.

Versare la glassa sulla torta ben fredda e lasciare delle impronte con un cucchiaio.

Con la glassa avanzata ho voluto creare dei cuoricini, quadratini ecc ecc....aiutandomi con le formine per biscotti, carta forno e congelatore...

Alla prossima.

Ale.

PS. il nome nasce da un gioco di parole grazie a Fina di l' avvocato nel fornetto  

e a che ci sono.....per saperne di più cliccate sulla foto e verrete delucidati..!

Chiedo venia ci saranno una moltitudine di errori e orrori!! :-(