Pecorelle di pasta reale Pasqua 2011
11:32:00Anche quest'anno, come la tradizione siciliana vuole, ci siamo cimentati, io e lui, con la pasta reale. Come già accennato in qualche post precedente, le origini di questo prezioso ingrediente si fa risalire al 1100 quando le monache del convento di Santa Maria dell'Ammiraglio (così si racconta) non avendo più frutti sugli alberi la realizzarono utilizzando e colorando la pasta reale. Tale fu il successo che divenne parte integrante della tradizione dolciaria siciliana. Quanto alla simbologia delle pecorelle o agnellini trova ispirazione nell'iconografia sacra di san Giovanni, il quale tiene in mano un bastone sormontata da una croce, con la scritta Agnus Dei "ecco l'agnello di Dio" simile a quella che noi infilziamo sul dorso dell'agnellino. L'aspetto religioso è da leggersi nel libro dell'Esodo ai cap 12,1 - 14, 46 dove è descritta la commemorazione con il sacrificio dell'agnello qui e nel nuovo Testamento qui.
Ingredienti:
1 kg di farina di mandorla
1 kg di farina di mandorla
1 kg di zucchero a velo
100 gr di glucosio
150 di acqua
4/5 gocce di mandorla amara.
Amido da spolverare sugli stampi
Per la decorazione:
crema di burro:
1 albume d'uovo grande
1 cucchiaino di succo limone fresco
1 1 / 2 tazze (165 grammi)pasticcerie (in polvere o ghiaccio), zucchero, setacciato
glassa(ad occhio):
albume
zucchero a velo
gocce di limone
coloranti
cioccolatini
codette
Mettere la farina di mandorla nel cestello del robot
aggiungere lo zucchero a velo e il glucosio
4/5 gocce di mandorla amara
l'acqua
4/5 gocce di mandorla amara
l'acqua
far lavorare nel robot sino a che gli
ingredienti non si compattino e formino una palla.
Porre sul piano e sploverare gli stampi con l'amido*,
ingredienti non si compattino e formino una palla.
Porre sul piano e sploverare gli stampi con l'amido*,
onde evitare che la pasta non venga più via
Prendere un po di pasta e con forza farla aderire allo stampo
Togliere la pasta in più con una spatola di plastica
Capovolgere sul piano ed ecco il risultato. Colorare con colori alimentari e decorare.
*piccola nota, abbiamo rivestito lo stampo con la pellicola da cucina, evitando di spolverare con l'amido e evitando che la pasta non uscisse ugualmente dallo stampo. Il risultato ottimo.
1 commenti
Sono bellissime.. e che nostalgia di casa! ciao Chiara
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