Cent'anni di solitudine
16:49:00~*"Mentre Macondo celebrava la conquista dei ricordi, José Arcadio Buendía e Melquíades scossero la polvere della loro vecchia amicizia. Lo zingaro veniva deciso a restare nel villaggio. Era stato nella morte, effettivamente, ma era tonato perché non aveva potuto sopportare la solitudine. Ripudiato dalla sua tribù, privato di ogni facoltà soprannaturale come castigo per la sua fedeltà alla vita, decise di rifugiarsi in quell'angolo di mondo non ancora scoperto dalla morte, e di dedicarsi alla gestione di un laboratorio di dagherrotipia".*~ ✔Cent'anni di solitudine uscì nel 1967, e fu subito un evento epocale, con effetti dirompenti
sulle acque allora un po' stagnanti del romanzo mondiale. Dal non
ancora quarantenne Gabriel García Márquez giungeva improvvisamente il capolavoro capace di rivitalizzare, se non addirittura di ricreare, un genere e un punto di tangenza fra letteratura e mondo; e giungeva in forma di vero e proprio diluvio narrativo senza freni né regole, sostenuto da una tensione visionaria e da una carica fantastica assolutamente soverchianti ogni eventuale strettoia razionale.
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